COSA VEDERE A ILHA DE MOZAMBIQUE
Forte Di Sao Sebastiao
Il famoso Forte di São Sebastião di Ilha De Mozambique è il più antico forte ancora esistente nell’Africa subsahariana. La costruzione dell’edificio iniziò nel 1558 e ci vollero 50 anni per completarlo.
Anche se l’isola fu scoperta dall’esploratore portoghese Vasco de Gama, il forte fu costruito dal nobile portoghese e quarto viceré dell’India portoghese João de Castro. L’intento fu quello di costruire un forte in grado di consentire ai portoghesi di rafforzare la propria posizione sull’isola, diventata nel frattempo un porto commerciale di vitale importanza lungo la rotta che collegava il Portogallo all’India.
Purtroppo, nei 50 anni necessari alla sua costruzione furono impiegati molti schiavi.
Esso è situato sul lato nord-est dell’isola, oggi conosciuto come Stone Town. Sono ancora visibili diversi cannoni sul perimetro superiore delle mura. I visitatori possono recarsi al livello superiore del forte e avventurarsi all’interno delle sue mura.
L’Unesco ha riconosciuto il forte come uno degli edifici più significativi di Ilha De Mozambique, e la presenza di questo luogo simbolo è valso all’isola il prestigioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Chiesa Di San Antonio
Uno degli edifici più fotografati su Ilha de Mozambico è la Chiesa di San Antonio, situata all’estremità meridionale dell’isola.
La chiesa, costruita nel XVI secolo, abbandonata nel 1820, e infine restaurata nel 1969, rappresenta uno degli edifici simbolo dell’isola, con le sue pareti bianche circondate dalle caratteristiche palme.
Cappella Di Nossa
La cappella di Nossa Senhora de Baluarte si trova all’interno delle mura della Fortezza di San Sebastiano ed è raggiungibile attraversando un cancello.
Costruito nel 1522, si ritiene che questo sia il più antico edificio europeo nell’emisfero australe.
Fu il primo edificio cristiano in Mozambico, costruito con l’influenza dello “stile manuelino” portoghese dell’architettura gotica a volta, molto comune in quel periodo in Portogallo e nell’Africa orientale.
Il design a volta del tetto della chiesa progettato per raccogliere l’acqua piovana, in quanto non c’era altra fonte naturale, ha contribuito negli anni a fornire acqua fresca per l’isola. L’ acqua venne poi convogliata verso le volte sotterranee che servirono come ancora di salvezza per gli isolani durante gli attacchi degli olandesi nel 1607 e nel 1608. La comunità locale ancora oggi raccoglie attivamente l’acqua dalla chiesa.
Palazzo Di Sao Paolo
Il Palazzo di San Paolo, ora comunemente noto come il “Museo Rosso”, è un edificio in mattoni di terracotta molto imponente che si erge vicino al molo dell’isola.
Il palazzo fu costruito nel 1610 come collegio gesuita e nel 1759 fu convertito nella residenza dell’ex governatore in carica fino al 1898. Oggi è un museo molto popolare che mostra offrendo spunti interessanti come si svolgesse la vita per la classe aristocratica dell’800.
All’interno si può ammirare un’importante collezione di mobili, opere d’arte e pezzi provenienti da tutto il mondo, tra cui Portogallo, Cina, Arabia e India.Per visitare le varie stanze del Palazzo non farti sfuggire l’occasione di avere una guida esperta e qualificata in grado di farti fare un vero salto indietro nel tempo.
Da non perdere anche un’altra eccellente selezione di opere d’arte, sculture e ornamenti visitabile al Museo di Arte Sacra collocato proprio a ridosso del Palazzo di San Paolo.
STONE TOWN
Ilha de Mozambique è suddivisa in due metà. La parte settentrionale dell’isola è conosciuta come Stone Town, dove si trova la maggior parte dei siti storici qui menzionati.
È un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato ad oltre 400 anni fa, conservando intatto il fascino del vecchio mondo.
Le strade strette, con numerosi cortili nascosti, testimoniano l’incontro tra l’architettura coloniale portoghese e l’antica architettura tradizionale swahili. Molte zone sono caratterizzate da colori vivaci, altre risultano invece più tradizionali, ma tutte sono il risultato del magnifico incontro tra culture diverse avvenuto nei secoli passati.
Negli ultimi anni diversi edifici sono stati restaurati, e sono stati costruiti boutique hotel, ristoranti e gallerie d’arte, che hanno portato una ventata di novità, senza però intaccare il fascino unico di questi luoghi.
Preparatevi ad un viaggio indietro nel tempo, e assicuratevi di avere la macchina fotografica a portata di mano!
Makuti Town
A sud della città vecchia si trova “Macuti Town”, che prende il nome dalla paglia di canneto utilizzata per la copertura delle abitazioni. Questa è la zona in cui vive la maggior parte della popolazione di Ilha de Mozambique.
Essa è densamente popolata, a causa di un esodo di massa dalla terraferma avvenuto per motivi di sicurezza durante i 20 anni di guerra civile mozambicana. L’isola è passata da una popolazione di 3000 abitanti a ben 16 000 abitanti, e in molti non hanno più fatto ritorno sulla terraferma.
Mentre si visita la città, si rimane colpiti dai volti dei suoi abitanti, sempre pronti a regalare un sorriso, malgrado le condizioni di vita spesso difficili. Preparatevi a vivere un’esperienza che vi toccherà nel profondo.
Il Ponte Verso La Terraferma
Un imponente ponte di 3,5 km collega Ilha de Mozambique, il più antico insediamento europeo dell’Africa orientale, alla terraferma di Nampula.
Il ponte a una corsia è in calcestruzzo ed è stato costruito nel 1967, cambiando per sempre la vita degli abitanti dell’isola.
Il Molo
Il molo di Ilha de Mozambique è comunemente chiamato “pontao” dalla gente del posto, un termine portoghese che significa pontone. Molte persone praticano snorkeling intorno al molo, tuffandosi da entrambi i suoi lati durante le calde giornate estive.
Nel corso degli anni è diventato anche un soggetto fotografico molto popolare.
È questo il luogo dove accogliamo i nostri ospiti al loro arrivo e da dove li salutiamo nel giorno della loro partenza.