LA STORIA DI ILHA DE MOZAMBIQUE
(Mozambique Island)
Ilha de Mozambique (conosciuta anche come Isola del Mozambico) è una destinazione turistica unica al mondo, che vanta oltre 500 anni di storia, come testimoniano le sue strade e le sue mura.
Questa piccola isola, formata da una barriera corallina calcarea, è lunga solo 3 km e larga tra i 200 metri e i 500 metri, ma ha un valore incommensurabile nella storia del Mozambico.
Il nome del nostro paese trae origine proprio da questa piccola ma influente isola.
L’isola prende il suo nome dal sultano “Ali Musa Mbiki“, che governò l’isola prima dell’arrivo dei portoghesi nel 1500, la cui influenza modificò il nome del paese trasformandolo in “Moçambique”.
Anche la terraferma fu presto chiamata Mozambico, e in seguito l’isola prese il nome di Ilha de Moçambique (Isola del Mozambico).
Nel 1507, i portoghesi (all’epoca guidati da Vasco da Gama) stabilirono sull’isola un porto e una base navale che essi utilizzavano lungo l’itinerario che li conduceva dal Portogallo all’India. Ilha de Mozambique è stato uno dei tanti insediamenti commerciali e porti portoghesi creati lungo un tratto di costa dell’Africa sudorientale che, pertanto, prese il nome di “Portuguese East Africa“, e che ora forma il Mozambico.
I portoghesi introdussero il cattolicesimo, e nel 1522 costruirono la Cappella di Nossa Senhora de Baluarte, che si ritiene sia il più antico edificio europeo dell’emisfero sud.
I portoghesi si stabilirono nel nord dell’isola (Stone Town), dove ancora oggi è possibile ammirare molti degli edifici originali.
Il famoso “Forte di São Sebastião”, che domina l’isola all’estremità settentrionale di Stone Town, richiese 50 anni per la sua costruzione e fu completato solo nel 1608, tempistica che si rivelò alquanto fortunata, in quanto grazie alla sua costruzione, i portoghesi furono in grado di resistere agli attacchi degli olandesi nel 1607 e nel 1608.
Ilha de Mozambique divenne un importante centro commerciale per i portoghesi lungo le proprie rotte commerciali marittime.
Gli anni che seguirono videro l’ulteriore sviluppo dell’isola, con la costruzione, nel 1877, del famoso ospedale che, per molti anni, fu il più grande ospedale a sud del Sahara.
Il Canale di Suez, aperto nel 1869, ha creato una via di comunicazione, attraverso il Mediterraneo, tra i paesi dell’Atlantico settentrionale e l’Oceano Indiano settentrionale, e così l’importanza di Ilha De Mozambique si è ridotta sensibilmente, e dal 1898 la capitale è stata trasferita a Lourenço Marques, oggi conosciuta come Maputo.
Oggi l’isola appare completamente urbanizzata, con Stone Town situata a nord, e continua ad essere una località di grande interesse turistico, grazie alla bellezza senza eguali dei suoi edifici storici, e il sud del paese, oggi conosciuto come Makuti Town, è altamente popolato dai residenti che vivono nelle tipiche abitazioni costruite con canne di bambù.
Nel 1967 è stato costruito un ponte di 3,8 km che collega l’isola alla terraferma di Nampula, diventato una linea di comunicazione di vitale importanza per i residenti della piccola isola.
Nel 1991, Ilha De Mozambique è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.